

Un luogo straordinario nella parte meridionale del Beskydy moravo-slesiano. Paesaggio montano con quasi nessun altro edificio nelle vicinanze – con l’eccezione di poche fattorie sparse. La trama confina con la strada dalla parte superiore ed è formata da un selvaggio prato di montagna che digrada verso un burrone oscuro boscoso con un ruscello che scorre.
Il centro del progetto è stato perquisito nell’atmosfera montana primordiale. Il processo non è stato troppo facile, essendo influenzato in modo significativo dalla Beskydy Protected Landscape Area Administration e dai suoi rigidi regolamenti edilizi, che complicano molto l’approccio creativo o innovativo.
Le prime idee non erano correlate allo spazio e al volume. Miravano al materiale che poteva esprimere il contesto e fungere da guida concettuale fondamentale. Legno di cemento e larice. In che modo le caratteristiche di questi materiali, contrastanti in larga misura, possono essere utilizzate nel modo migliore e con mezzi minimi?
Pesantezza e leggerezza. Il cemento incarna la pesante piattaforma cava, parzialmente scavata nella superficie terrestre, con un’atmosfera quasi di caverna. Nasconde le cabine delle camere da letto in larice e gli spazi delle case di servizio.
Due assi di larice chiaro, che reggono lo spazio libero con vista aperta sullo scenario montano, sono stati quindi appoggiati l’uno contro l’altro su questo pezzo di roccia.
Il paesaggio circostante ininterrotto intorno alla casa continua a fluire quasi inosservato. Il calcestruzzo diventerà grigio e crescerà di muschio, il legno di larice acquisirà patina grigio-argento e il sentiero di accesso dalle pietre di arenaria dovrà essere appena visto nell’erba del prato.