ARCHITETTO:
Makhno Studio
PHOTO:
Andrii Avdeenko
ANNO:
2017
LUOGO:
Kyiv, Ucraina
LINKS:
L’architetto ucraino Serhii Makhno unisce l’estetica giapponese e le tradizioni ucraine in questo splendido attico che ha progettato per la sua famiglia.
L’appartamento a due piani vanta interni accuratamente progettati in netto contrasto con il paesaggio urbano in cemento esterno: tutte le pareti sono state rifinite con argilla secondo una tecnica utilizzata per le vecchie case ucraine, mentre le travi in legno grezzo che sostengono il soffitto e le porte sono un altro riferimento rustico. Nonostante il suo aspetto rurale, l’appartamento è dotato di comfort moderni che garantiscono un soggiorno confortevole.
Come spesso accade con gli architetti che costruiscono le proprie case, l’appartamento Wabi Sabi ha alcuni tocchi sperimentali e presenta molti dei progetti di illuminazione e mobili di Makhno. L’esperimento principale qui è stato quello di aggiungere un approccio concettuale al progetto complessivo, basato sulla teoria dei quattro elementi: la terra è rappresentata dall’argilla sui muri, il fuoco e l’acqua sono simboleggiati da varie opere d’arte, mentre lo spazio tra gli oggetti e stanze sta per aria.
Alberi bonsai e un piccolo giardino pensile à la japonaise contribuiscono al carattere orientale dell’appartamento, mentre i tradizionali tappeti intrecciati rimandano all’artigianato e alla cultura ucraina.
Più simili a sculture che a oggetti funzionali, i paralumi in metallo di Makhno sono appesi nella zona pranzo e in una delle camere da letto, come un modo per incorporare un elemento contemporaneo negli interni terrosi e naturali. Le loro imperfezioni dimostrano anche come l’antica filosofia del wabi-sabi possa trovare nuove applicazioni nel design contemporaneo, facendoci apprezzare la bellezza degli oggetti fatti a mano attraverso l’utilizzo di materiali naturali.
Testo fornito dall’ Architetto