PHOTO:
Orizzontale, Juri Hiensch
ANNO:
2017
LUOGO:
Berlijnplein, Leidsche Rijn, Utrecht, Olanda
LINKS:
Potete parlarmi del progetto Urbanauts’ Units?
Urbanauts’ Units nasce all’interno di RAUM, laboratorio che promuove nella città di Utrecht progetti di placemaking per una nuova area di espansione della città. Dove era prevista dal piano urbano la realizzazione di un centro culturale è stato temporaneamente lasciato un vuoto, Berlijnplein, in cui RAUM propone residenze d’artista per immaginare la città del futuro e condividere queste visioni, mediate da progetti d’arte, di architettura e di design, con gli abitanti.
La nostra proposta si avvale di un espediente narrativo come inizio di un nuovo racconto urbano: gli “urbanauti”, pionieri delle terre inesplorate in via di urbanizzazione, sono chiamati a ridefinire attraverso le loro rotte un nuovo sistema di circolazione, che rilegge la mobilità urbana come esperienza ricreativa.
In diversi progetti abbiamo usato il tema della barca, “la più grande riserva dell’immaginazione” come disse Foucault: le barche sono strumenti di esplorazione di terre sconosciute, spazio ideale di viaggi e d’avventura.
Seguendo la metafora, abbiamo costruito una struttura su più livelli (il porto, o quartier generale degli urbanauti) che funziona come una sorta di cantiere navale: al suo interno, un grande tavolo sociale con le fattezze di una barca a vela in costruzione e una barca su ruote con cui esplorare i dintorni. Quest’ultima diviene un dispositivo mobile di interazione, che naviga nell’area di Berlijnplein stimolando incontri inaspettati e promuovendo nuove forme di convivialità.
La città nel frattempo sta crescendo intorno alla nostra installazione, stratificandone il significato attraverso nuovi utilizzi ed integrando la struttura nella nuova immagine urbana: gli urbanauti si stanno trasformando in una nuova comunità.