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Swisshouse XXXII è un’architettura intrisa di filosofia ed arte che viene definita da Davide Macullo “una scultura abitabile”.
Swiss House Rossa – Sinusoïde, è un’installazione permanente in situ di Daniel Buren & Davide Macullo in collaborazione con Mario Cristiani – Galleria Continua.

Davide Macullo – SWISSHOUSE XXXII – Photo: Alexandre Zveiger
Potresti parlarci del progetto Swisshouse XXXII?
Swisshouse XXXII è un’opera d’integrazione tra arte e architettura, una scultura abitabile, un’architettura che ha bisogno dell’arte per essere completata. Rappresenta il nostro impegno costante di costruire nel rispetto dei luoghi dando un significato ad ogni gesto.
Il tipico archetipo della casa, quella disegnata dai bimbi con due linee verticali, due falde diagonali e dei buchi per far entrare la luce, è stato rivisitato a testimoniare che le ragioni del fare sono inesauribili e che gli edifici sono la nostra arte pubblica.
L’edificio si pone spazialmente lungo una linea di volumi di case patrizie che formano un agglomerato attorno alla chiesa del villaggio. Le proporzioni della planimetria a croce sottolineano questo riprendendo, nel suo insieme, le dimensioni delle case patrizie e nel contempo, con la misura dei bracci, le dimensioni delle vecchie stalle della valle e la loro tipologia verticale. Un elemento unico riassume così le due tipologie principali della regione.
L’arrotondamento degli spigoli e la torsione del tetto a quattro falde regalano un andamento dinamico all’edificio che mima lo skyline delle montagne circostanti. I punti di vista e le penetrazioni di luce lavorano sulla percezione dello scorrere del tempo. Ogni apertura è calibrata e orientata su scorci di paesaggio scelti, diversi l’uno dagli altri.

Davide Macullo – SWISSHOUSE XXXII – Photo: Alexandre Zveiger
I colori della facciata fondono le visioni del reale e dell’immaginario, ne sottolineano la loro costante compresenza nell’occhio di chi osserva. Il verde sono i campi e il magenta, nel suo apparire artificiale, è la testimonianza che la natura ci dona colori inaspettati. Il garofano selvatico, che nasce spontaneamente proprio nei campi attorno alla casa, ci ha regalato questo colore che sta tra il sogno e il reale. La nostra attenzione sta nel dichiarare la bellezza della natura e renderle omaggio.
Le parti interrate di questa casa sono in calcestruzzo armato, il volume superiore interamente in legno, senza interpretare la tipologia costruttiva tradizionale delle alpi ma utilizzandola così com’è.
Swisshouse XXXII a Rossa è la conseguenza di un lavoro collettivo. In questo caso non hanno partecipato solo degli addetti ai lavori, ma un’orchestra di persone motivate. Per far tesoro di questa collaborazione abbiamo costituito una fondazione per l’arte contemporanea. Oltre a me tra i membri fondatori annoveriamo: Graziano Zanardi sindaco di Rossa, Ivano Fasani, architetto pianificatore, e Mario Cristiani, gallerista-Galleria Continua.
Questo edificio è l’inizio di un progetto umile e nello stesso tempo molto ambizioso: la volontà di influenzare una visione felice del futuro cercando aiuto nella capacità di meravigliarsi dei bambini, ai quali questo edificio è dedicato.
Swiss House Rossa – Sinusoïde, è un’installazione permanente in situ di Daniel Buren & Davide Macullo in collaborazione con Mario Cristiani – Galleria Continua
