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AUTORE:
Davide Macullo[/vc_column_text][vc_column_text]
PHOTO:
Alexandre Zveiger[/vc_column_text][vc_column_text]
ANNO:
2014 – 2015[/vc_column_text][vc_column_text]
LUOGO:
Preonzo, Ticino – Svizzera[/vc_column_text][vc_column_text]
LINKS:
Alexandre Zveiger[/vc_column_text][vc_column_text]La tradizione, il territorio e le esigenze emotive della committenza sono gli ingredienti che Davide Macullo ha utilizzato per realizzare Swisshouse XXII.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″][vc_single_image image=”14473″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1559683653784{margin-bottom: 0px !important;border-bottom-width: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1561975470100{margin-top: 0px !important;border-top-width: 0px !important;padding-top: 0px !important;}”]
Davide Macullo – Swisshouse XXII – Photo: Alexandre Zveiger
[/vc_column_text][vc_column_text]Potresti parlarci del progetto Swisshouse XXII?
Questa casa monofamiliare sorge su una piccola piana Ticinese nella periferia di Bellinzona ed è caratterizzata da minute costruzioni in pietra che originariamente erano di supporto all’agricoltura. Dalla combinazione degli elementi offerti dal territorio, dalla tradizione e dalle esigenze emotive dei committenti nasce il linguaggio di questo progetto.
Guardando la facciata principale il primo volume sulla sinistra è un rustico preesistente che abbiamo deciso di mantenere come matrice generatrice degli altri due corpi che a questa si addossano.[/vc_column_text][vc_single_image image=”14526″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1559684214752{margin-bottom: 0px !important;border-bottom-width: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1561975458468{margin-top: 0px !important;border-top-width: 0px !important;padding-top: 0px !important;}”]
Davide Macullo – Swisshouse XXII – Studi di progetto
[/vc_column_text][vc_column_text]L’edificio a prima vista presenta una serie di tre tetti tradizionali, in realtà è un paesaggio surreale, quasi cubista. Le falde non seguono i muri perimetrali ma formano dei prismi irregolari, le superfici inclinate improvvisamente scompaiono alla vista e l’immaginario viene sorpreso da una percezione inaspettata. Accedendo agli spazi abitativi si scopre che il volume esistente del rustico ospita al piano terra il soggiorno che si estende a tutta altezza per sottolineare la qualità delle proporzioni di una costruzione eseguita artigianalmente, le restanti funzioni dell’abitazione si sviluppano come spazi aperti o flessibili.
Non avendo un budget molto elevato per la costruzione, sono stati scelti materiali semplici ma duraturi: i muri in mattoni sono rivestiti con un cappotto intonacato, i pavimenti sono realizzati in cemento lisciato e il tetto è coperto con della carta ardesiata.[/vc_column_text][vc_single_image image=”14469″ img_size=”full” css=”.vc_custom_1559683704256{margin-bottom: 0px !important;border-bottom-width: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1559684426051{margin-top: 0px !important;border-top-width: 0px !important;padding-top: 0px !important;}”]
Davide Macullo – Swiss House XXII – photo: Alexandre Zveiger
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Tratto dalla nostra intervista a Davide Macullo
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