ARCHITETTO:
Ramón Esteve Studio
Mariela Apollonio
ANNO:
2019
La casa a La Cañada si trova in una zona residenziale molto vicino a Valencia. La sua trama è circondata dalla vegetazione esistente e aperta ai suoi immediati dintorni. Un gran numero di pini e palme fa da sfondo alla casa. L’origine del progetto è la necessità di una casa chiusa, protetta dall’esterno ma anche fluida e aperta alla profondità del giardino.
La pianta quadrata è perforata da più aperture con scopi differenti. Il primo scava il cuore della casa e ne apre il perimetro. Diventa così un ampio cortile centrale che dà accesso alla casa come un atrio romano. Questo cortile soddisfa tre diversi usi: generare un accesso, organizzare le stanze e consentire la loro connessione visiva. Un grande specchio d’acqua risalta in questo spazio e lo fa sembrare più ampio riflettendo la facciata interna della casa e il cielo. Entrare in casa diventa così una passeggiata mutevole, piacevole e armoniosa.
Sul lato opposto della casa, un grande cantilever di cemento bianco incornicia la piscina e il giardino. Questo baldacchino ha due perforazioni per consentire l’ingresso della luce solare. Nella stessa veranda sono presenti diverse zone giorno per estate o inverno a seconda dell’esposizione solare.
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