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AUTORE:
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Monovolume[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
PHOTO:
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ANNO:
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LUOGO:
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Carezza, Bolzano, Italy[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Nel progetto di Casa Carezza la tipologia costruttiva utilizzata sembra che usi il sistema a secco. Perché avete scelto questo metodo costruttivo?
Casa Carezza non è stata ancora costruita. Tutta la parte sopra la quota zero è in legno. Questo metodo costruttivo viene molto utilizzato in montagna, riprende la tradizione del come venivano costruite le case e anche dal punto di vista delle tempistiche è più veloce da realizzare. Per la struttura portante è stato utilizzato del legno XLam. Casa Carezza è pensata per lasciare il legno XLam a vista all’interno. Poi all’esterno va messo un isolante e un rivestimento esterno in larice che è legno molto resistente.
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Tratto dalla nostra intervista a Patrik Pedó di Monovolume
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